GODIMENTO FERIE E PERMESSI
Ci sono dei dipendenti che si rifiutano di utilizzare le ferie perché vogliono andare in ferie ad agosto, possono farlo in questo momento di emergenza?
La regolamentazione della fruizione delle ferie di solito
è fissata dal CCNL o dal Contratto Collettivo Aziendale. In mancanza di diverse
disposizioni, rientra nel potere direttivo del datore di lavoro fissare le
ferie, purché ovviamente ciò avvenga nel rispetto del principio di
esecuzione del contratto di lavoro secondo correttezza e buona fede. Nel caso
di specie, mi pare fuori discussione che il datore di lavoro abbia tutte le
ragioni per collocare in ferie il lavoratore che, diversamente non avrebbe diritto
alla retribuzione. Tutto ciò salvo che intervenga una normativa che imponga
di utilizzare gli ammortizzatori sociali.
SMART WORKING SEMPLIFICATO
Smart working e privacy? I lavoratori degli studi non possono portare a casa fascicoli con dati sensibili, cosa fare?
Si consiglia di salvare tutta la documentazione utile a lavorare da remoto in modo tale da poter accedere tramite collegamento ed evitare lo spostamento fisico di documentazione.
Al dipendente si può consegnare un’informativa in cui si ricordano gli obblighi in materia di privacy e conservazione documenti e dati.
Si ritiene comunque possa essere utile interpellare il soggetto che per ogni azienda gestisce la materia privacy.
Smart working: l’invio deve essere effettuato entro 5 giorni dall’inizio dello stesso alla provincia?
L’invio deve essere effettuato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tramite il portale clicklavoro. È stata messa in linea una procedura semplificata per il caricamento massivo delle comunicazioni di smart working legato all’emergenza COVID-19. Si riporta il link per il collegamento diretto (clicca qui).
Accedendo con credenziali cliclavoro o SPID è possibile scaricare una guida per la compilazione.
I 5 giorni per l’invio non sono ufficialmente indicati in
alcuna normativa e/o chiarimento, si reputa che le interpretazioni sui 5 giorni si
rifacciano ai termini di comunicazione delle variazioni dei rapporti di lavoro.
PROCEDURE PER LA RICHIESTA E LA FRUIZIONE DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI
Nell’assegno ordinario FIS non spettano gli ANF?
Durante il periodo di percezione dell’integrazione salariale non è dovuto, in quanto non previsto dal decreto istitutivo del Fondo, l’assegno al nucleo familiare.
Ciò è stato chiarito anche dall’INPS con circolare 15 settembre 2017, n. 130.
Durante il periodo di percezione, sia dell’assegno di solidarietà, che dell’assegno ordinario, il Fondo non eroga la prestazione accessoria degli assegni al nucleo familiare e del T.F.R., in quanto prestazioni non previste dal Decreto Interministeriale 3 febbraio 2016, n. 94343.
Ci deve essere il DURC regolare per usufruire della CIG?
La Cassa integrazione guadagni ordinaria, non è subordinata al rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), in quanto non rientra tra i benefici “normativi e contributivi”, previsti ai sensi della legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007), per i quali è necessario il riconoscimento della regolarità contributiva e degli adempimenti per la sicurezza sul lavoro dell’impresa richiedente.
Ciò si rileva anche dalla nota del Ministero del Lavoro
n. 5089/2011.
ASSENZE NON GIUSTIFICATE PER CORONAVIRUS
Ho una società che trasporta e monta letti presso le abitazioni private. I dipendenti si rifiutano di lavorare, e il committente non vuole che smettono, cosa fare?
Se vi sono le condizioni, secondo le disposizioni del Protocollo sulla Sicurezza del 14 marzo 2020 e le prescrizioni del medico competente aziendale, di operare in condizioni di sicurezza, i lavoratori, dotati dei necessari dispositivi personali di protezione, i dipendenti non possono rifiutarsi di lavorare. Qualora insistano nel rifiuto sono passibili di sanzioni disciplinari, fino al licenziamento.
Se i dipendenti si rifiutano di lavorare come dobbiamo comportarci?
Occorre verificare se il lavoro che si richiede al dipendente possa essere svolto in condizioni di sicurezza, secondo le disposizioni del Protocollo sottoscritto il 14 marzo 2020 e nel rispetto delle prescrizioni del medico competente aziendale. In tal caso, i lavoratori non possono legittimamente rifiutarsi di lavorare, incorrendo, diversamente, nelle sanzioni disciplinari previste dal CCNL e dal Codice Disciplinare aziendale.
Un’azienda commerciale di 14 dipendenti, per assenze dei lavoratori cosa può fare?
Le assenze dei lavoratori devono essere giustificate da impossibilità oggettiva. In mancanza, i lavoratori assenti potranno incorrere nelle sanzioni disciplinari previste dal CCNL e dal Regolamento di Disciplina aziendale.